LA CITTA’ IDEALE

Daar ha realizzato il proprio desiderio: Drona è la città ideale, creata con l’intercessione della Dama dotata di immensi poteri. A Drona, nessuno può essere infelice o manchevole di grandi virtù; ma col tempo, specularmente alla città d’Oro, dai peccati e dalle mancanze di quest’ultima se n’è formata una seconda. Mille anni ormai trascorsi dall’accordo fra Daar e la Dama, il sovrano di Drona invia Odar a recuperare lo specchio in cui egli, preda dell’ira, aveva precedentemente rinchiuso la maga – colpevole di aver preso parte all’accordo senza informare preventivamente Daar della possibile nascita della peccaminosa città speculare. Quale sorte può scatenare la nascita di due città speculari, l’una l’opposto dell’altra per leggi e moralità? Tra fiaba, poemi e antichi miti, si sviluppa la narrazione di Drona, straordinaria metafora della storia umana che si sussegue da tempi immemorabili. Il fato di Drona, città tanto desiderata dal sovrano e da essa intrappolato in una morsa invisibile ma potente e corrosiva, è nelle mani di Odar. Riuscirà l’emissario del re a riportare la serenità nella città infetta dai mali del mondo sotterraneo? Tra lotte furenti, intrighi e magistrali colpi di scena si snoda una storia ricca di pathos. Ma quando tutto sembra perduto la speranza torna a infondere fiducia negli animi più increduli.

Serena Fiandro nasce e si forma tra Reggio Emilia e Verona, dove consegue la laurea in filosofia del rinascimento. Appassionata del medioevo più eretico e nascosto, di alchimia, medicina popolare e antiche leggende, vive attualmente a Milano, nell’irrequieta ricerca di nuove forme di espressione artistica attraverso il teatro, la musica antica, la pittura e la scrittura, per ricreare mediante l’arte simboli e strutture smarriti nello spazio e nel tempo.

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