IL SORRISO A TORINO SPIRITUALITÀ 2012

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Uno spazio di dialogo tra le culture e le religioni. È questo il cuore di Torino Spiritualità, una manifestazione che si svolge da otto anni nel capoluogo piemontese e che propone una serie di incontri con ospiti di diversa formazione e orientamento, con i quali si discute di svariati argomenti. Quest’anno l’appuntamento è fissato per mercoledì 26 settembre 2012 e durerà fino a domenica 30. Torino Spiritualità rappresenta l’evoluzione del progetto culturale Domande a Dio. Domande agli uomini inaugurato nel 2002 dal Teatro Stabile di Torino. In programma diversi eventi – lezioni, controversie, workshop e documentari, concerti e spettacoli teatrali – che hanno tutti lo stesso filo conduttore: la volontà di proporre al pubblico occasioni per mettere in discussione le questioni che segnano la contemporaneità. Attraverso il dialogo e la condivisione, il pubblico diventa comunità per riflettere e approfondire i temi attinenti la dimensione etica e spirituale dell’essere umano. Il successo ottenuto negli anni da Torino Spiritualità testimonia la necessità di affrontare la vita con serietà, bisogno che accomuna tutti gli uomini indipendentemente dal credo religioso, dalla cultura e dalle origini etniche. Durante la cinque giorni di incontri si affronteranno molti temi con una pluralità di prospettive garantita dalla presenza di filosofi, teologi, storici, scrittori, artisti, scienziati, personalità della politica e dell’economia, provenienti da tutto il mondo.

Il tema dell’ottava edizione è La Sapienza del Sorriso. Il sorriso è considerato come straordinaria predisposizione dell’animo a sollevarsi sulla pesantezza del mondo per accedere alla profondità del pensiero, entrare in relazione con l’altro, aprire nuovi sentieri di conoscenza, ricerca e condivisione.

Tre i percorsi di approfondimento proposti al pubblico negli oltre 100 incontri in programma, con l’intento di trasformare il sorriso in chiave per comprendere noi stessi e il tempo in cui viviamo:
– La leggerezza dello Spirito. Il sacro viene spesso identificato con la serietà per eccellenza. Ma davvero la sacralità è incompatibile con un cuore leggero? Solo uno spirito penitente può avvicinare l’anima al divino? Un viaggio attraverso le principali tradizioni spirituali per indagare il rapporto tra sacro e sorriso.
– Il sorriso consapevole e il ghigno inquieto. C’è il sorriso di chi non perde mai la genuina capacità di meraviglia. C’è il sorriso di chi intuisce di aver compreso o che mai comprenderà. C’è il sorriso di chi si apre all’altro e quello di chi si fa scherno del pensiero altrui. Un’indagine sui volti del sorriso da punto di vista antropologico, filosofico, scientifico, artistico e letterario.
– Le regole del gioco. Giocare, come sorridere, sospende le norme della vita vera. Evoca un mondo con regole proprie e chiama in causa scenari fuori dal reale, inaspettati e improbabili. Un percorso per aprire spazi di libertà e spalancare nuove strade di conoscenza.

Ad accompagnare il cammino del pubblico oltre 100 voci capaci di offrire una pluralità di idee e prospettive, filosofi, teologi, storici, scrittori, artisti, personalità della politica e dell’economia provenienti da tutto il mondo.

Piera Vincenti

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