Il rapporto padre-figlia? In un libro i consigli degli esperti

padre figliaLa storia dell’ultimo film, che ho visto e recensito, ruotava intorno al rapporto padre-figlia. Mi ha stupito vedere con quale trasporto la bambina osservava il papà, suo punto di riferimento. La pellicola in questione è “Saving Mr. Banks”, ma gli esempi su questo importante legame, molto particolare, si possono ritrovare nella vita reale, in ogni momento. Qualche giorno fa ho sentito una bimba di quattro anni definire il padre «unico grande amore». «Papà è il mio fidanzato», ha detto la piccola. Su questo profondo legame la donna costruisce le sue relazioni, rifiutando il genitore violento o sostituendo la figura paterna con un altro uomo o ancora cercando di soddisfare le aspettative del papà esigente. E poi c’è chi cerca in un rapporto d’amore di colmare il vuoto creato dal padre assente. Ognuna di noi reagisce a suo modo. Ma come fare per proteggere le bambine, facendole diventare autonome nelle scelte e prive di condizionamenti? La risposta arriva da un libro che uscirà il 12 marzo. Il testo – che s’intitola “Padri e figlie, istruzioni per l’uso” (Urra) – fornisce consigli utili a entrambi i genitori. Gli autori sono Véronique Moraldi, esperta in comunicazione relazione e autrice di “Figlio di sua madre” (Urra, 2012), e la psicoterapeuta Michèle Gaubert. «Il cuore di una figlia non deve appartenere al papà, deve essere libero di diritto», spiegano Moraldi e Gaubert. L’appuntamento dunque è per il 13 marzo in libreria.

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