IL DOTTORE DEI MATTI

Il titolo potrebbe sembrare provocatorio, strano e per certi versi offensivo, eppure è così adatto alla materia trattata o meglio a personaggio trattato: Franco Basaglia. Infatti, a un trentennio dalla  morte, la figura di Basaglia, il suo lavoro e la famosa legge che ha portato alla chiusura dei manicomi, continuano a suscitare grande consenso, ma anche molte critiche. Il libro, racconto di una vita, cerca di ricondurre la vicenda di Basaglia – tra l’antifascismo, il dopoguerra, l’università e la direzione degli ospedali psichiatrici di Gorizia e Trieste – all’interno dei mutamenti epocali che coinvolsero la società e la cultura italiana nel tumultuoso ventennio 1960-1980 segnato dalle grandi lotte operaie e studentesche, ma anche dalle bombe stragiste e dal terrorismo, ventennio che si contraddistinse per una spinta riformista, mai più ritrovata. Tra Gorizia e Trieste, Basaglia realizzò, sperimentandola sul campo, una radicale riforma dell’istituto manicomiale, dopo aver denunciato l’orrore della segregazione e dei mezzi coercitivi utilizzati o dei cosiddetti sistemi di cura (come l’elettroshock). Una riforma ispirata non solo a principi di umanità, ma soprattutto al riconoscimento dei diritti del malato, della sua libertà, della sua appartenenza alla società civile, contro una condizione di emarginazione che escludeva qualsiasi possibilità terapeutica. Obiettivo di questo libro è riconnettere la figura di Basaglia alla cultura e alla politica dei suoi tempi, mostrando il valore della sua battaglia nel cammino d’emancipazione della società italiana, esaltando, allo stesso tempo, il suo carattere di intellettuale capace, di fronte alla crisi della sua disciplina, di misurarsi con la concretezza dei problemi, con un solo vincolo: il rispetto della dignità di ogni essere umano.

Oreste Pivetta è nato a Milano nel 1949. Laureato in Architettura, è giornalista professionista dal 1976. Ha lavorato all’ Unità. Ha collaborato a numerose riviste tra le quali «Casabella», «L’Indice dei libri», «Linea d’Ombra», «Lo straniero». Ha collaborato e collabora a trasmissioni radiofoniche per Radiotre e per Radio Popolare. Ha scritto alcuni libri tra i quali Candido Nord (1993), Tre per due (1994), La vocazione minoritaria (con Goffredo Fofi, 2009). Per Dalai editore ha pubblicato: Plusvalori (con Alessandro Profumo e Giovanni Moro, 2003) e Io, venditore di elefanti (con Pap Khouma, 2006).

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