«IL CLUB DEL LIBRO? CI FA LEGGERE, CONDIVIDERE E CRESCERE»

http://www.ilclubdellibro.it/

Cultura e Culture a tu per tu con  Guido Cilia, fondatore e community manager del Club del Libro, e Elisa Occhipinti, caporedattrice della Rubrica Letteraria del Club del Libro, che nella seguente intervista parlano del loro progetto…

Come è nato il Club del Libro?

Guido: La nascita del Club del Libro è legata ad un episodio molto particolare, quasi divertente se si prova ad immaginare la scena… Durante un piovoso pomeriggio di inizio dicembre del 2009, tristemente sigillato nella mia piccola camera da letto, stavo ripetendo a voce alta alcuni dei capitoli di uno dei miei ultimi esami universitari: “Antenne in ambiente operativo”. Alzando gli occhi al cielo per la disperazione, lo sguardo incrociò casualmente alcuni dei miei vecchi libri, e lì si fermò per qualche minuto. Immobile. I libri, ormai polverosi, giacevano sulla mensola sopra la scrivania da qualche anno poiché gli unici testi che prendevo in considerazione ormai erano soltanto quelli su cui preparavo i miei esami universitari. E così, in quei pochi istanti non quantificabili, il bisogno irrefrenabile di abbandonare anche solo per un attimo i tecnicismi esasperati della materia di studio, il desiderio di tornare ad evadere dalla realtà e di ricominciare a viaggiare con un buon libro, la voglia di parlare con chi provasse le mie stesse sensazioni, uniti alla pregressa esperienza in materia di web design, fecero la loro parte e nacque il Club del Libro. Nelle ore seguenti fu un continuo appuntare su un foglio i concetti basilari dai quali sarebbe dovuto scaturire il primo grande club del libro online in Italia. Dall’idea alla messa online della prima versione del sito internet passò meno di un mese. Dedicai giorni e notti a pensare al modo migliore per dare vita al Club del Libro. Non perché il lavoro fosse particolarmente complicato, ma piuttosto perché non pensavo ad altro! Con molta fortuna, i miei sforzi vennero ripagati quasi immediatamente poiché il sito internet iniziò da subito ad incuriosire svariati lettori, che approdavano sulle nostre pagine quasi meravigliati di aver trovato finalmente quello che cercavano invano da ormai troppo tempo! Sul nostro Forum conserviamo ricordi stupendi di quei momenti e, per nostra gioia, continuiamo a viverne ancora oggi. Il Club del Libro è una realtà in crescita ancor migliore rispetto a quella di due anni e mezzo fa, perché arricchita dalla passione e da tutte le stupende idee di coloro che hanno deciso di unirsi a questa grande famiglia e che, ancora oggi, scelgono Il Club del Libro per intraprendere un percorso di lettura diverso dal consueto.

Perché è nato il Club? Qual è la vostra mission?

Guido: Il Club del Libro è nato da subito con lo scopo di coinvolgere il maggior numero di lettori possibile in un’esperienza unica, diversa dal comune gesto di leggere un buon libro in solitudine. Un’esperienza basata sulla condivisione, sulla discussione, sulla riflessione e quindi sulla crescita. Come sapete, un club del libro è costituito tradizionalmente da un gruppo di persone che si incontrano per discutere di un libro letto durante un periodo di tempo più o meno lungo, solitamente un mese. E’ un’usanza antica, poiché da secoli testimonianze e scritti rivelano la presenza di questo tipo di club un po’ ovunque nel mondo. Purtroppo, i ritmi frenetici imposti dalla società moderna stanno impattando fortemente sul tempo che ciascuno di noi può dedicare alla lettura e, a maggior ragione, alla condivisione tramite la lettura, tanto che i club del libro tradizionali, se già prima erano pochi, adesso sono praticamente “in via di estinzione”… Il Club del Libro sfrutta il web per permettere ai lettori di partecipare alle discussioni ogni giorno, ad ogni ora, da qualunque dispositivo connesso ad Internet, compatibilmente con i propri impegni personali (ed anche a distanza di tempo, qualora in un dato mese non si abbia avuto occasione di leggere insieme agli altri un dato libro). Inoltre, le dimensioni forzatamente ridotte dei club del libro tradizionali rischiano di limitare la diversità di vedute e di prospettive necessarie ad avviare una discussione costruttiva. Il Club del Libro non soffre questo problema: al momento gli iscritti sono oltre 350, le nostre pagine sui social network vengono seguite da un numero sempre maggiore di lettori, e siamo in continua crescita. Infine, è indubbio che il web annulli le distanze! Quale club del libro tradizionale può vantare la partecipazione di così tante persone provenienti da città anche molto lontane geograficamente?

Voltaire, in una delle sue più importanti opere (“Trattato sulla tolleranza”) scriveva: “I lettori attenti, che si scambiano e discutono le loro opinioni, si spingono più in là dell’autore”. In definitiva, l’essenza del Club del Libro è proprio questa. Il club è un luogo in cui tutti coloro che amano leggere hanno la possibilità di ritrovarsi per condividere con altri “libromani” (così adoriamo definirci) le proprie sensazioni, emozioni, opinioni. La nostra mission può essere racchiusa in queste tre semplici parole: leggere, condividere, crescere. Questa è quella che chiamiamo CdL Experience!

Con quale criterio scegliete i libri da recensire?

Guido: La nostra sezione dedicata alle recensioni viene continuamente popolata da new entry, che sono a totale discrezione dei nostri iscritti. Ciascun iscritto può decidere di condividere la recensione del titolo che preferisce, purché non sia già presente tra quelli recensiti. Perché inviare una recensione? Semplice! Per urlare al mondo quanto ci è piaciuto (o non ci è piaciuto) un libro! Le nostre recensioni si contraddistinguono per la soggettività di cui sono intrise, ci interessa che da esse traspaiano tutte le sensazioni provate durante la lettura. La tipica domanda: ”Perché consiglieresti (o non consiglieresti) questo libro?” deve ottenere risposta! Inoltre, le recensioni fanno acquisire ai nostri utenti dei crediti per la scelta dei Libri del Mese. Infatti, benché le recensioni siano molto importanti per il nostro club, c’è qualcosa di ancor più rilevante: la scelta dei titoli dei nostri Libri del Mese! I Libri del Mese sono i testi dai quali nascono i confronti, le discussioni, le occasioni di crescita, di condivisione, le risate, gli spunti di riflessione e quant’altro di straordinario possa generare in noi un libro! Il Forum è il cuore pulsante del Club del Libro ed i Libri del Mese ne sono le arterie principali. Il criterio con cui li scegliamo è semplice: libri che pensiamo possano darci di più di una semplice ora di svago. Certo, ci vuole anche quella – e non ce la facciamo mai mancare! – ma se deciderete di dedicare un attimo del vostro tempo a sfogliare la nostra galleria di Libri del Mese, o a leggere alcune delle discussioni sempre aperte sul nostro Forum, scoprirete che la maggior parte dei libri che abbiamo letto ci hanno dato la possibilità di vivere l’esperienza di cui parlavamo poco fa.

Cosa rappresenta per voi la lettura?

Elisa: Innanzitutto – e, aggiungerei, ovviamente – per noi la lettura è uno dei piaceri più grandi della vita. E, come tale, se si condivide con altri c’è più gusto! Proprio per questo, riteniamo prezioso il Club del Libro: la lettura di un libro, che prima di entrare a far parte del CdL era il “punto di arrivo”, ora è diventata “punto di partenza” per un’esperienza di lettura completa, gratificante e che lascia davvero il segno. Il nostro cammino con il Libro del Mese comincia non appena viene pubblicato il titolo nel sito: nel momento in cui viene aperta la relativa discussione sul nostro Forum, è quasi un “rito” che gli iscritti dicano la loro, raccontando le loro aspettative e le loro prime impressioni su ciò che si sta andando a leggere. Quello che si crea, poi, è una sorta di filo che unisce tutti noi, che ci accompagna passo passo durante la lettura. Infatti, nonostante ogni iscritto, una volta finito il libro, dia spesso la sua opinione globale, le riflessioni più significative, i temi più importanti, le discussioni più animate, sono invece spesso partiti proprio durante la lettura del libro. Questa è un’altra cosa che ci differenzia nettamente dai club del libro tradizionali, in cui il libro viene discusso solamente una volta terminata la lettura e in un’unica riunione: da noi si discute dopo, ma anche – come già detto – prima e, soprattutto, durante la lettura. Fare parte del Club del Libro ha anche cambiato il nostro modo di approcciarci ad un libro. Quando si legge da soli, ci si sceglie da soli i libri che più ci aggradano. Ma in un club del libro ogni iscritto ha, naturalmente, le sue preferenze, siamo persone molto diverse e le scelte dei Libri del Mese riflettono questa varietà. La cosa sorprendente è che capita raramente che ci si tiri indietro a priori di fronte ad un genere che non ci affascina o ad un autore che pensiamo sia noioso… ed è così che anche i nostri orizzonti di lettura si sono ampliati, senza alcun pregiudizio, e abbiamo potuto apprezzare libri che mai credevamo potessero essere di nostro gusto! Non è stupendo? Last but not least, la lettura per noi è stata l’occasione di socializzare e conoscere nuove persone, che ormai fanno parte della nostra vita quanto quelle “reali”, che vediamo tutti i giorni. Il Club del Libro è una grande famiglia, si respira aria di casa. Abbiamo quindi voluto fortemente, in questo 2012, organizzare il primo raduno del Club del Libro (che si terrà il 29-30 settembre) per avere anche l’occasione di conoscerci personalmente: un weekend culturale aperto a tutti i nostri amici nella splendida cornice di Firenze!

Come e quanto il web sta cambiando le modalità di lettura?

Elisa: Il web ha rivoluzionato molto il modo di leggere, soprattutto negli ultimi anni, rendendo più facile sia l’acquisizione dei libri che la loro lettura. Pensiamo al fatto di poter ordinare comodamente on-line i libri che ci interessano, ricevendoli in un paio di giorni a casa. E pensiamo al fatto di poter portare con sé, nel proprio cellulare o smartphone piuttosto che in dispositivi portatili appositi, centinaia di e-book da leggere quando vogliamo. Certo, c’è anche un rovescio della medaglia: in questo modo le librerie tradizionali e le piccole case editrici stanno scomparendo per lasciare il posto a grandi librerie di catena dove spesso, più che buoni libri, si trovano i libri più pubblicizzati e commerciali. Gli e-book, poi, hanno in qualche modo tolto il piacere dell'”oggetto libro”: sfogliare le pagine, sentirne la consistenza e l’odore, sottolineare i passi più interessanti… non a caso, c’è quasi una contrapposizione tra i lettori “vecchia maniera” e quelli più “tecnologici”. Però, nonostante tutte le considerazioni che si possano fare – ed io sono decisamente una lettrice “vecchia maniera” – è indubbio che, in questa società in cui semplicità e rapidità la fanno da padrone, il web sia diventato un utile supporto per noi lettori.

http://www.ilclubdellibro.it/

Maria Ianniciello

 

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