Feltrinelli: ecco i libri in arrivo sugli scaffali

Per dieci minutiCosa faremmo se avessimo a disposizione dieci minuti al giorno da dedicare a qualcosa di nuovo? E se la nostra mente cancellasse dei ricordi perché troppo oscuri, dolorosi? Cosa accadde in Italia dal Patto d’acciaio tra Mussolini e Hitler e l’armistizio del ’43? Chi sono Franco e Andrea, padre e figlio autistico che abbiamo conosciuto in “Se ti abbraccio non avere paura”? E fino a che punto si è spinta la psicologia giocherellona di Mozart? Queste e molte altre le domande che a partire dal 20 di novembre troveranno risposta nei nuovi libri in uscita per Feltrinelli. Natale si avvicina e le novità in campo editoriale proprio non mancano: se state iniziando a pensare a qualche regalo da mettere sotto l’albero, ecco una panoramica dei volumi in uscita firmati Feltrinelli.

In arrivo, quindi, il nuovo romanzo di Chiara Gamberale, che con il suo “Per dieci minuti” (pp. 192, 16 euro) ci porta a pensare a cosa faremmo di diverso dal solito se ogni giorno avessimo a disposizione questo breve ma intenso tempo, da utilizzare come vogliamo. Soltanto dieci minuti, ma quotidianamente e per un mese intero: l’occasione per cimentarci in qualcosa di nuovo, qualcosa che non abbiamo mai fatto prima, per lasciarci alle spalle tutto, per guardare avanti e non voltarsi indietro, senza perdersi nel rimpianto di ciò che è stato. Nel suo ultimo lavoro, la giovane e apprezzata scrittrice racconta il suo personale superamento di un dolore.

a proposito di leiIn arrivo sugli scaffali anche un nuovo libro di Banana Yoshimoto, l’autrice giapponese che ha conquistato un buon numero di lettori in Italia a partire da “Kitchen”, pubblicato da Feltrinelli nel 1991, e che si è presto rivelata come un vero caso letterario. In “A proposito di lei” (pp. 256, 14 euro), questo il titolo del romanzo, la narrazione si concentra su due cugini, Yumiko e Sho¯ichi, che dopo un’infanzia insieme si perdono di vista e si ritrovano quando Sho¯ichi, eseguendo le ultime volontà della madre defunta, va a trovare la cugina Yumiko. Dinanzi a sé trova, però, una donna che soffre di un grave problema di memoria: non riesce, infatti, a ricordare il suo passato. Sarà Sho¯ichi a risvegliare gradualmente la memoria della cugina. Una memoria che, come forma di difesa, tardava a manifestarsi per nascondere rivelazioni drammatiche.

Dal Patto d’acciaio tra Italia e Germania all’armistizio dell’8 settembre 1943. Un arco di tempo ripercorso nelle pagine di “Storia d’Italia nella guerra fascista” (pp. 576, 19 euro), una nuova ristampa per un cupo affresco del tramonto e del tragico epilogo del regime fascista. Autore del testo, pubblicato per la prima volta nel 1969 da Laterza, è il grande giornalista italiano scomparso nel 2011: Giorgio Bocca. Nel sempre coinvolgente racconto di Bocca, sfilano quindi dinanzi al lettore il velleitarismo di un dittatore sempre più isolato, l’impreparazione di una classe dirigente collusa con il regime, la fragilità di un sistema economico in prevalenza agricolo che finisce per piegarsi sotto il peso politico, strategico, militare delle grandi potenze industriali dell’Europa, del Nord America e dell’Unione Sovietica.

lettere alla cuginaChe il grande Wolfgang Amadues Mozart fosse un giocherellone già si sapeva. Chiunque abbia visto il film “Amadeus” di Milos Forman ne ha una chiara visione: lui, con la sua risata esagerata e a volte fuori luogo, unisce al genio musicale una personalità eccentrica, esuberante, spesso poco consona ai costumi del suo tempo. È fresco di stampa il nuovo libro “Lettere alla cugina” (pp. 112, 7 euro), una raccolta di scritti che il compositore austriaco ha indirizzato all’amata cuginetta. Lettere, queste, che per molto tempo non sono state pubblicate a causa delle audaci espressioni che vi sono racchiuse e che in passato hanno visto la stampa ma in una versione per certi versi “censurata” e priva delle espressioni considerate meno accettabili. A partire dal 20 novembre l’eterno fanciullo si racconterà, quindi, attraverso le parole racchiuse nelle lettere che scrisse più di duecento anni fa.

 

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