A sette anni dal grande successo di “Gomorra“, questo venerdì esce nelle librerie l’ultimo libro di Roberto Saviano. “Zero zero zero”, questo il titolo del volume edito da Feltrinelli, un romanzo-inchiesta che in 450 pagine intende svelare al lettore una verità difficile e cruda, ossia che la cocaina è più di tutto ciò che fa girare il mondo.
Con il suo stile inconfondibile, Saviano snocciola riga dopo riga una questione che, inconsciamente, riguarda tutti noi, le persone che ci stanno accanto e che, probabilmente, fatichiamo a credere possano fare uso di questa droga. Ma la cocaina, stando a quanto l’autore mette in luce, è intorno a noi quotidianamente. Non sembra esistere, infatti, un mercato che renda più denaro, così come non pare esserci al mondo un investimento finanziario capace di fruttare così tanto.
«La coca – si legge nella presentazione del volume – la sta usando chi è seduto accanto a te ora in treno e l’ha presa per svegliarsi stamattina o l’autista al volante dell’autobus che ti porta a casa… Fa uso di coca chi ti è più vicino. Se non è tuo padre o tua madre, se non è tuo fratello, allora è tuo figlio. Se non è tuo figlio, è il tuo capoufficio…», e così via all’infinito, nell’intento di dimostrare che l’uso di questa sostanza è talmente diffuso da essere qualcosa di quotidiano, di normale.
E proprio in occasione dell’imminente uscita del libro, Repubblica Tv promuove un doppio appuntamento con lo scrittore: nella giornata di domani, giovedì 4 aprile, coloro che intendono scoprire in anteprima qualche dettaglio su “Zero zero zero” possono seguire lo speciale delle 12 e, in serata, la presentazione pubblica del volume, in diretta streaming o sul digitale terrestre.
