A MILANO IL PRIMO FESTIVAL DELLA LETTURA

Parole pensate, parole scritte, parole lette, parole recitate. Con l’intento di unire le diverse culture che animano la città, coinvolgendo italiani e migranti, grandi e bambini in un grande momento di scambio e condivisione attraverso la letteratura. È questo il senso degli oltre 90 incontri che compongono il cartellone del primo Festival della Letteratura, in programma da mercoledì 6 a domenica 10 giugno in 36 luoghi della città, tra cui biblioteche comunali, bar e bistrò, case della cultura, cooperative, circoli, teatri, librerie, vie e piazze.

Il Festival è nato ed è stato realizzato grazie alla collaborazione di molti, circa 200 volontari, e alla partecipazione di 34 case editrici. Ideatore e direttore artistico della manifestazione Milton Fernández. Oggi a Palazzo Marino la presentazione del Festival. Sono intervenuti l’assessore alla Cultura Stefano Boeri e l’assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino.

“Questo Festival nasce dalla grande energia culturale diffusa in questa città e dall’incontro di questa con gli altri mondi che abitano Milano e che continuano a mantenere un rapporto stretto con le loro radici in luoghi lontani – ha detto l’assessore Boeri –. Una cultura che si integra perfettamente con la nostra, arricchendola di nuove diversità. È un festival interculturale diffuso sul territorio che parla a tutta la città, e stiamo ragionando su una serie di eventi da sviluppare sul territorio milanese, nel prossimo futuro, che abbiano la letteratura al centro”.

“Il Festival della letteratura scommette su una città sempre più aperta ai processi di innovazione e integrazione che nascono dal basso, un divenire che vogliamo accompagnare e sostenere”, ha detto l’assessore Majorino. “Per tanto tempo Milano è stata incapace di investire sul valore delle differenze, per noi molto importanti. Con questa manifestazione vogliamo valorizzarle, perché crediamo in una città intelligentemente aperta al mondo, con iniziative che generano coesione sociale e che vanno di pari passo con le politiche di sviluppo che intendiamo attuare nella nostra città”.

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto