Oggi sei proprio CHIC

   Le dame dei PollaioloE’ una parola in disuso, ma càpita a tutti di dire “oggi sei proprio chic”. Lo chic è il massimo della ricercatezza ottenuta senza apparente impegno, come un fatto naturale. “La fatica sia celata, in modo che la poesia sembri facile” scriveva Orazio duemila anni fa. Del resto, non credo che nel Trecento la bella Laura stesse soltanto pochi minuti a pettinarsi allo specchio prima di uscire, sapendo che l’innamorato Petrarca avrebbe poi notato che la sua testolina era “negletta ad arte, inanellata ed irta” e che lasciava “i capei d’oro a l’aura sparsi”. Altro che sparsi al vento, Laura non voleva ostentare che si teneva alla moda con quella che il Petrarca definì “difficile facilità”.

Giardino Giapponese
Giardino Giapponese

  Al Museo Poldi Pezzoli di Milano saranno in mostra fino a febbraio Le dame dei Pollaiolo (nella prima foto, in alto alla vostra sinistra), quattro ritratti a dir poco stupendi dei fratelli fiorentini Antonio e Piero del Pollaiolo: uno già custodito nello stesso Museo milanese, gli altri tre arrivati dalla Gemäldegalerie di Berlino, dal Metropolitan Museum of Art di New York e dalla Galleria degli Uffizi di Firenze. Occasione unica perché finora mai presentati insieme, svelano lo chic italiano del Quattrocento ai pochi raffinati visitatori. Nasce dalla postura l’eleganza delle quattro giovani donne ritratte di profilo in abiti senza complicati decori, con un maquillage talmente leggero da sembrare inesistente, le acconciature apparentemente sobrie, il sorriso attenuato. La loro irresistibile seduzione aristocratica è nient’altro che chic.

Jan Veermeer, Lezione di musica
Jan Veermeer, Lezione di musica

  Lo chic, come si vede, è uno dei temi più affascinanti dell’estetica ma direi addirittura dell’etica. La sua regola aurea va infatti tenuta presente in ogni momento della giornata, perché non c’è niente di peggio che mostrarsi preoccupati di riuscire perfetti o peggio esibizionisti. Si rischia il ridicolo, come succedeva a Protogene, grande pittore greco che tuttavia non sapeva mai dire basta e considerare finito un quadro.

Giovanni Boldini, Passeggiata al Bois de Boulogne
Giovanni Boldini, Passeggiata al Bois de Boulogne

  Dovete arredare la casa, progettare il giardino, invitare amici a cena? Non è il caso di imitare gli interni di Vermeer, i giardini giapponesi, l’abbigliamento delle figure di Boldini. Siate accuratissimi ma disinvolti e lo chic è assicurato!

Elio Galasso

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto