Violenza sulle donne, oggi il Denim Day

«Aiutaci a fermare la violenza»: è questo l’appello che personalità dello spettacolo hanno lanciato in un video molto suggestivo nell’ambito dell’evento Denim Day che ricorre oggi, 27 maggio 2016. Sicuramente tutti ricorderete ciò che accadde nel 1998 quando la Corte di Cassazione Italiana emise una sentenza incredibile quanto ignobile: un uomo fu assolto dall’accusa di stupro perché la donna, che aveva subito violenza, indossava non dei semplici pantaloni normali bensì i jeans. La notizia fece il giro del mondo e negli Usa nacque il Denim Day per protestare contro questo provvedimento ingiusto e maschilista ma anche per sensibilizzare l’opinione pubblica su un tema di grande attualità.

Nel video si vedono personalità, quali Belén Rodriguez, Giuseppe Fiorello, Elena Santarelli, Anna Safroncik, Carlo Cracco, Kris Grove, Fiona May, Veronica Ferraro, Cristopher Leoni, Tess Masazza, Laura Adriani, Antonella Antonelli, Giada Colucci, Piero Lissoni, con una benda rossa sugli occhi mentre citano una serie di dati statistici. Si è difatti ciechi e indifferenti di fronte a un fenomeno che, secondo l’Istat, riguarda oltre sei milioni di donne. Nell’ambito di questa iniziativa è stata lanciata da Guess e The Circle Italia Onlus la campagna sui social #StopSexualViolence per Donne in Rete contro la violenza. Per ogni jeans venduto Guess devolverà dieci euro all’associazione femminile.

Lo spot, che s’intitola Apri gli occhi, certamente non passa inosservato. Negli ultimi anni – come si evince dal filmato – i casi di violenza sulle donne in Italia sono diminuiti anche perché le vittime oggi non hanno più paura di denunciare quanto spesso quotidianamente, a volte proprio all’interno delle pareti domestiche, subiscono. Alla violenza fisica spesso si abbina anche una forma di ricatto psicologico, alla quale la donna è spesso impossibilitata a far fronte; di conseguenza ben vengano iniziative come il Denim Day.

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