Oltre Ruby il destino dell’Italia

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Il cosiddetto decreto “salvacarceri” si farà. Ad assicurarlo il ministro Anna Maria Cancellieri, interpellata nel Transatlantico a Montecitorio. Il titolare del Dicastero della Giustizia ha assicurato: «Al Consiglio dei Ministri che si terrà probabilmente mercoledì lo faremo: abbiamo chiuso oggi il testo in pre-consiglio». Quanto a possibili questioni ancora aperte sul tema dell’autoriciclaggio, il ministro ha spiegato che ci stanno ancora lavorando, escludendo però che il tema possa essere stralciato. Questa settimana, sul tavolo delle più alte Istituzioni italiane, ci sono argomenti scottanti, dall’aumento dell’Iva all’Imu, senza dimenticare il pacchetto lavoro, che sta per essere messo a punto in queste ore dal ministro Giovannini per essere discusso e, anch’esso, rimandato a mercoledì.

Il lavoro – Sono 520mila lavoratori in cassa integrazione a zero ore da inizio anno, con 460 milioni di ore nei primi cinque mesi, e una perdita secca in busta paga per i dipendenti coinvolti di 1,7 miliardi, pari a una riduzione del salario di circa 3.300 euro al netto delle tasse. «Stiamo lavorando su questo. Quello che è importante è che mettiamo insieme una serie di strumenti che non siano solo orientati ai giovani ma anche a chi ha perso il lavoro, a chi è inattivo oppure a coloro che usufruiscono di ammortizzatori che costano moltissimo alla collettività». Così, ha continuato il ministro del Lavoro Enrico Giovannini e poi ha aggiunto. «Il governo conta di non usare solo fondi europei, ma anche ulteriori fondi» per finanziare le misure per il piano per i giovani, «è questo il dibattito che stanno affrontando i nostri tecnici perché il lavoro, come ha detto il premier, è la nostra priorità assoluta».

Gli F35 – Non è meno importante la mozione discussa oggi alla Camera (domani al voto) presentata a firma di 160 deputati (di Sel, M5S, Pd e S.C), sulla rinuncia alla partecipazione, da parte dell’Italia, al programma di realizzazione dell’aereo Joint Strike Fighter F35 ricordando, altresì, che gli oneri previsti per l’Italia nelle prime tre fasi ammontano a 1.942 milioni di dollari a cui vanno aggiunti gli oltre 800 milioni di euro per la costruzione della FACO. Un tema scottante quest’ultimo, ma sottovalutato sia da maggioranza che dall’opposizione, e sottaciuto dai media, risoltosi in un appello meramente ideologico che in un momento particolare del nostro Paese sembra essere riduttivo. Il quadro economico italiano non è affatto roseo e  la disoccupazione aumenta; si ha bisogno di un ammodernamento dello Stato e della sua macchina operativa, oltre che dell’avvio delle grandi infrastrutture. E le discussioni, invece di girare sul concreto, intorno alla copertura finanziaria di ogni singola proposta e soluzione ai tanti problemi reali dell’Italia si avvitano ed assumono posizioni squisitamente partitocratiche.

Il Caso Ruby – Intanto, Silvio Berlusconi viene condannato a 7 anni nel processo Ruby e interdizione per sempre dai pubblici uffici. La notizia del giorno sembra essere questa: una vicenda del tutto personale legata all’ex Presidente del Consiglio che non dovrebbe distogliere l’attenzione sulle decisioni del Parlamento, le stesse legate al futuro del Paese.

Jenny Capozzi

 

 

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