Elisa e Marco Mengoni, quando l’incontro di due voci sprigiona poesia

Elisa e Marco Mengoni Sono rare le voci capaci di far sognare anche le anime più tormentate. Così come si contano sul palmo di una mano i talenti che, durante le proprie performance, riescono a lasciarti a bocca aperta e a trasportarti in un mondo parallelo di sole note e poesia. Succede a volte di trovarsi addirittura a ridere e a piangere contemporaneamente, travolti dall’energia e dalla meraviglia che la loro arte sprigiona. Il recente duetto di Elisa e Marco Mengoni, sul prestigioso palco del Lucca Summer Festival, è un qualcosa di indescrivibile e che più si avvicina alla perfezione. Un regalo inaspettato, un raggio di sole che, improvvisamente, ha illuminato il cielo e riscaldato la terra. Incredibilmente simili eppure così diversi: i due cantanti hanno fatto sì che le proprie personalità si abbracciassero per una sera e danzassero sotto le stelle, provocando una pioggia di emozioni dalla quale farsi accarezzare.

La cantante di Monfalcone, in tour in Italia e nei principali festival europei, continua a collezionare successi e a incantare il proprio pubblico con album e concerti di altissimo livello. L’ultima fatica discografica, “L’Anima Vola”, primo disco di Elisa scritto interamente in italiano, è stato premiato di recente con il Premio Lunezia Pop D’Autore 2014 per il valore musical-letterario, ed è stabile, da mesi, ai piani alti delle classifiche di vendita italiane. Mengoni, impegnato su due fronti (esordio sul mercato spagnolo con #Prontoacorrere e preparazione del nuovo album di inediti la cui uscita è prevista, secondo le prime indiscrezioni, per gennaio 2015), trova anche il tempo per “divertirsi”. Restare a lungo lontano da un palcoscenico non fa per lui: l’amore per la musica dal vivo, la voglia di sentire vicino il pubblico, percepirne il calore e vederne i sorrisi, è più forte di ogni altra possibile esperienza, una fonte di gioia di cui Marco non vuole mai privarsi.

Ed eccolo sul palco ospite dell’amica e collega Elisa, a duettare sulle note della splendida “Hallelujah”, capolavoro di Leonard Cohen datato 1984. La versione del brano offerta dai due è impressionante: la delicatezza e la candida bellezza delle melodie si scontrano e poi si uniscono alla potenza e alla forza del testo. Un inno alla pace, una disperata richiesta di speranza e di entusiasmo, un’ode alla vita e all’amore sulla terra. Elisa e Marco si guardano, si studiano, intrecciano le loro voci, per poi avvicinarsi, prendersi per mano e lanciarsi in un volo libero d’amore infinito. Il tempo, a Lucca, si ferma. Delle migliaia di persone presenti all’evento, nessuno sembra voler respirare per evitare di spezzare la magia del momento. Solo al termine della performance la folla esplode e applaude i due artisti visibilmente felici ed emozionati, consapevoli di aver appena creato un gioiello musicale unico nel suo genere.

Elisa live

Ancora scintille di poesia e sentimento con “L’Essenziale”, prima della botta adrenalinica di “Sunny”, sulle cui note Elisa e Marco si scatenano e giocano come due fanciulli posseduti dalla forza di Madre Musica. Nei loro occhi scorrono immagini di purezza, dai loro cuori escono storie appassionanti. Ma è dalle loro corde vocali che arrivano le emozioni più intense, attraverso le quali commuoversi e sorridere, ballare e fantasticare.

Ormai è chiaro: quei due sono nati per cantare insieme. Mengoni ed Elisa sono le facce della stessa medaglia, pezzi pregiati che vanno a completare il puzzle della storia dei Grandi della musica italiana. Fortunatamente se ne sono accorti anche loro, cominciando a collaborare seriamente e a condividere lo stesso palco, sfornando performance e cover da brividi. Non ci resta che attendere ancora qualche mese per poter gustare il loro primo, vero inedito, canzone che, con molta probabilità, farà parte del prossimo album di Marco e che sorprenderà anche i milioni di fan di questi due straordinari artisti di livello internazionale.

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