Elezioni Europee, Matteo piace, ma l’Europa no!

Giorgio Napolitano con matteo Renzo durante il giuramento - Foto del Quirinale
Giorgio Napolitano con Matteo Renzo durante il giuramento – Foto del Quirinale

In breve – Matteo Renzi convince.

Promette bene Matteo: è giovane ed è dotato di una buona comunicazione, tanto da ridimensionare il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo e Forza Italia di Silvio Berlusconi.

Alle Elezioni Europee del 25 maggio 2014, una fetta degli elettori italiani ha premiato, quindi, la leadership del presidente del Consiglio in carica.

Il Partito Democratico ottiene infatti il 40,8 per cento dei voti (31 seggi), il Movimento 5 Stelle il 21,1 per cento (17 seggi), Forza Italia 16,8 per cento (3 seggi), la Lega Nord 6,2 (5 seggi), NCD-UDC 4,0 per cento (3 seggi), altri 6,6 per cento (1 seggio). Il M5S, in questa tornata elettorale, si conferma comunque il secondo partito italiano. In Italia l’affluenza alle urne è stata del 58,6 per cento. In Europa ha vinto il Partito Popolare Europeo; chi non convince è invece l’Europa con un aumento degli euroscettici che ottengono i 150 seggi.

Ecco la mappa dei risultati Nazione per Nazione: http://www.repubblica.it/static/speciale/2014/elezioni/europee/#mappa.

La redazione

 

L’editoriale del direttore – Qualcuno mi ha chiesto come mai questa volta Cultura & Culture ha tralasciato la politica, dopo aver seguito sia nel 2012, sia nel 2013 le varie competizioni elettorali, sempre con il taglio dell’approfondimento. Su questa Testata abbiamo deciso di dare spazio alla Cultura, intesa come musica, cinema, arte, teatro, libri. Anche la Politica è Cultura, a patto però che non diventi gossip e ahimè in questi anni gli studi delle trasmissioni televisive si sono spesso trasformati in salotti dove ognuno aveva il diritto di dire la sua. Tante urla, tanti attacchi, poco savoir-faire e zero proposte. Abbiamo, dunque, preso le distanze da questo modo di fare giornalismo per dedicarci alla Cultura, perché riteniamo che solo attraverso di essa possa nascere una vera coscienza civica, grazie alla quale ciascuno faccia il proprio dovere, rispettando i diritti altrui. Consci di tutto questo, nei prossimi mesi cercheremo di capire cosa la Politica rappresenti davvero e come essa – se fatta bene, con coscienza – riesca migliorare la vita delle persone che dopotutto, come affermava Aristotele, sono degli animali politici.

Maria Ianniciello

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