Dear Jack: “domani è un altro film”, la recensione dell’album

DEAR JACK COVER

E` l’amore, con le tracce di gioia e di dolore che si lascia alle spalle, con la speranza e con i dubbi che lo rendono così unico e speciale, il protagonista assoluto di “Domani è un altro film (Prima Parte)”, album che segna il debutto ufficiale dei Dear Jack. Per quei pochi che ancora non conoscono la band, Alessio Bernabei e compagni sono la rivelazione della tredicesima edizione di Amici, il talent show di Maria De Filippi. Grazie alla partecipazione al programma, il gruppo rock ha potuto mostrare il proprio talento, proponendo sia cover di brani famosi, sia pezzi inediti scritti dagli stessi ragazzi di Viterbo. Sono bastate poche puntate e qualche performance per far esplodere la Dear Jack mania. I cinque giovani musicisti hanno da poco pubblicato il loro primo album, riscuotendo un successo incredibile sia di critica che di vendita. Le otto tracce del disco nascono dalle esperienze e dai pensieri dei componenti della band ma anche dalla collaborazione con diversi autori del panorama musicale italiano.

“Domani è un altro film” è la canzone che apre il disco e che ne dà anche il titolo. Già dalle prime note e parole, si percepisce chiara l’impronta di Kekko dei Modà (che ha arrangiato buona parte dei pezzi e prodotto l’intero album). Lo stile e le sonorità ricordano molto quelle della celebre band milanese, anche se la voce di Alessio è più intensa ma controllata. Il timbro vocale è piacevole e ben si accompagna all’evoluzione del ritmo scandito da chitarre e batteria. Un pezzo fresco, vivace e romantico, che si candida a tormentone dell’estate 2014 (bello anche il video diretto da Gaetano Morbioli, che ha raggiunto quota 2 milioni di views in poche settimane). Seconda traccia del disco è “Ricomincio da me”, inedito presentato durante una delle ultime puntate di Amici e che già ha fatto impazzire migliaia di fan. Un mix di energia e sentimento che affascina e incuriosisce chi lo ascolta. Rock melodico coinvolgente, capace di graffiare quando serve ma anche di accarezzare e di far sognare ad occhi aperti. Sensazioni che si possono provare anche attraverso la dolcezza di “Esisti solo tu”, canzone che si apre con un coro di voci, per poi planare su un tappeto di parole appena sussurrate e di nuovo alzarsi in volo, provocando un uragano di emozioni e confessioni. Bisogno di avere accanto la persona amata, di calore e di comprensione. Frasi semplici, quelle contenute nel testo, ma mai banali, perfettamente in linea con il vissuto di un ragazzo poco più che ventenne.

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“Irresistibile” è un brano che si distingue dagli altri per il sound più elettronico e frizzante. “Scappa e non fermarti, senti il cuore in gola, ha rapito anche me, ci sta uccidendo…Scegli la verità, amore, scegli, se credi ancora nelle favole, ti prego scappa sulle nuvole”. Un invito ad amare e a lasciarsi amare, a seguire l’istinto e a godersi il presente, con quel senso di libertà che si percepisce soprattutto sul finale di questo spiazzante pezzo dei Dear Jack. “Wendy” è un’altra storia intensa che parla di una relazione con una ragazza, spaventata da un sentimento forte, forse più grande di lei, come l’amore. Si vola con l’immaginazione ne “L’anima gemella”, ballad rockeggiante dedicata ad una fanciulla dai capelli rossi, con lo sguardo perso ed un sorriso ammaliante, così come ne “La pioggia è uno stato d’animo”: due canzoni piacevoli ma che perdono di originalità vista la forte somiglianza a successi dei Modà, come “Se si potesse non morire”. Chiusura con “Una lacrima”, un’emozione da “gestire con cautela”, attraverso cui scoprire qualcosa di sé, scavare dentro ad un ricordo, ad un sorriso oppure ad un tormento. Un processo che fa parte della crescita interiore di ciascuno di noi, un viaggio infinito nel nostro Io, per poi affacciarsi con più coraggio e consapevolezza al mondo esterno.

 

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