BOOK CITY: IL MONDO DELL’EDITORIA A MILANO

© frenk58 - Fotolia.com

A Palazzo Reale il primo incontro per l’organizzazione e il lancio di “Book City”, l’iniziativa – promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano insieme a Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri – che rilancia Milano come capitale nazionale dell’editoria e città internazionale della cultura.

Il ruolo strategico di Milano nel mondo editoriale emerge chiaro dai numeri:  in città hanno sede oltre 500 case editrici (20% del dato nazionale), 300 librerie (tenendo presente che il 70% dei libri venduti in Italia sono di case editrici milanesi), oltre 300 edicole, 25 biblioteche comunali a cui vanno aggiunte le numerose biblioteche specializzate. All’incontro erano presenti i rappresentanti del mondo editoriale, di quello librario e delle biblioteche. Scopo della riunione era invitare i protagonisti di questa “filiera” a proporre idee e progetti da inserire nel programma di “Book City”, un evento di tre giorni (dal 16 al 18 novembre) che si svolgerà a Milano, e che avrà come epicentro il Castello Sforzesco, ma coinvolgerà decine di altre sedi in centro e in periferia.

«Con ‘Book City’, Milano si candida a giocare il ruolo che le spetta nel mondo della cultura editoriale e libraria – ha detto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri –. Il format dell’iniziativa sarà quello di un evento diffuso su tutto il territorio cittadino, capace di interconnettere mondi, culture e tradizioni diverse tra loro; così come fa la lettura mettendoci in contatto con mondi e spazi paralleli, che allargano il nostro orizzonte di vita e pensiero».

Achille Mauri, presidente del comitato promotore di “Book City”, ha così riassunto il senso di questo progetto «Milano ha storicamente un ruolo fondamentale nel panorama dell’editoria italiana, un primato che può e deve essere comunicato mettendo in luce la capacità della città di intrecciare territorio, impresa e cultura». Hanno partecipato al progetto sin dal principio AIE Associazione Italiana Editori, AIB Associazione Italiana Biblioteche, ALI Associazione Librai Italiani e l’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia.

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto