FINESTRA SU PARIGI

Una serata dall’atmosfera sofisticata e chic all’Être Concept Store di Pordenone dove, venerdì 1 febbraio 2013 alle ore 19.00, verrà presentata delle novità editoriali più interessanti del momento: Finestra su Parigi – L’occhio di un’insider, l’originale guida di Marinella Copat.

In un negozio, un po’ boudoir, un po’ galleria, che ricorda il sapore del parigino Merci e in cui sembra davvero di essere a Parigi e non a Pordenone, la presentazione di questo libro pare cadere a pennello. Per l’occasione le pareti del concept store verranno allestite con gli scatti parigini di Sara Sacilotto, autodidatta, con la passione della fotografia e innamorata della capitale francese da quando, lo scorso febbraio, ci si trasferì per amore di Andrea.

Marinella Copat, pordenonese di origini ma oramai parigina d’adozione, da più di vent’anni e per lungo tempo, ha gestito nella capitale francese un’agenzia che organizzava servizi ed eventi per una clientela straniera. «Questa guida – racconta – nasce dall’idea di mettere insieme una serie di indirizzi e di dritte raccolti in tutti questi anni e che sono spesso serviti ai miei amici italiani e stranieri in visita nella capitale per vivere la città da veri parigini».

Una raccolta nata per lavoro e piacere personale: un po’ per passione, un po’ per deformazione professionale. A Marinella Copat è infatti sempre interessato cogliere gli spunti più originali e autentici della capitale, scoprire nuovi quartieri, non lasciarsi scappare tutto quello che le accadeva intorno, dall’arte all’architettura, dalla gastronomia allo shopping, senza mai perdere il contatto con la semplice quotidianità della città.

Lo stesso, con i suoi scatti, ha fatto Sara Sacilotto. Non vedrete le foto di una Parigi conosciuta ai più, esattamente come non leggerete una guida turistica canonica. Sara Sacilotto con la sua macchina fotografica si è persa tra le vie, i palazzi, la gente della città e ha colto attimi della vita parigina, esattamente come Marinella ha scritto di indirizzi curiosi e poco noti, piccole chicche da non perdersi tra le passeggiate parigine più inconsuete ed esclusive.

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