Bookcity Milano 2014, ecco gli eventi in programma

Bookcity Milano 2014Non è mai facile essere capillari e raccogliere un bacino di pubblico di diverse età, Bookcity Milano 2014 si propone questo, tanto più in questa terza edizione, “la prima edizione metropolitana”.

La rassegna dedicata ai libri si svolgerà dal 13 al 16 novembre 2014 coinvolgendo nuove biblioteche, oltrepassando i confini del centro e consolidando il rapporto con le scuole e le università.

La Kermesse si apre ufficialmente giovedì sera presso il Teatro Dal Verme con l’incontro: “La forza delle parole”, dove lo scrittore israeliano David Grossman dialogherà con Edoardo Vigna (caporedattore Attualità di Sette) e riceverà il Sigillo della Città.

I giorni successivi saranno animati da una valanga di incontri, spettacoli, reading, laboratori, mostre, dove gli stessi lettori potranno essere protagonisti e non meri spettatori/uditori. Tra le attività in programma che vi interpellano direttamente e, in questo caso anche con un risvolto sociale, vi segnaliamo #zanzaunlibro: si tratta di acquistare e devolvere libri per le biblioteche di San Vittore, il cui patrimonio librario necessita di un adeguamento. Nell’ottica di sguardo civico sabato 15 ci saranno diversi eventi tra cui la testimonianza del senologo Claudio Andreoli sulla prevenzione medica nelle carceri e letture ad alta voce offerte dalla Compagnia dei Lettori a pazienti, familiari e operatori dell’Ospedale Fatebenefratelli.

Un momento della conferenza stampa
Un momento della conferenza stampa

Il Castello Sforzesco si rinnova come cuore pulsante della manifestazione, offrendo la visita gratuita alle merlate e facendosi casa temporanea di eventi e della libreria di Bookcity, dove si potranno trovare gli oltre 900 volumi presentati e incontrare, in una postazione apposita, molti autori.

Dal centro s’irradiano idealmente dei collegamenti con tutte le altre location della città, molte corrispondono a dei veri poli tematici (come “Corpo e salute” alle Terme di Milano, “Storia” presso il Museo del Risorgimento così come il “Design” presso la Triennale di Milano), altre toccano le periferie e anche uno dei progetti speciali: il progetto scuole e il dialogo con le Università. Più di 250 scuole hanno aderito alla chiamata di BookCity, il che si traduce in circa 20.000 ragazzi e questo ci sembra un dato assolutamente importante visto che spesso si registra un allontanamento dei giovani dalla lettura, senza comprendere che tutto parte da un atto di educazione e di avvicinamento dolce e al contempo incisivo, non impositivo. In più tutte le università si apriranno non solo con “canonici” convegni, ma anche con appuntamenti tesi a incuriosire come i quiz culturali o traghettandoci alla scoperta dei mestieri del libro. Anche i più piccoli avranno i loro spazi con spettacoli ad hoc (anche con tematiche d’impegno come la camorra o tesi a far conoscere figure come Giorgio Perlasca, che salvò circa cinquemila ebrei), rassegne giocose, laboratori didattici e un incontro per tutti in cui si tratterà il rapporto tra manga e romanzi classici.

Dario FoLa chiusa di domenica 16 novembre è affidata al Premio Nobel Dario Fo (nella foto alla vostra sinistra), il quale presenterà nella cornice del Teatro Sudio Mariangela Melato il suo ultimo libro: “Ciulla, il grande malfattore”, un romanzo scritto a quattro mani con Piero Sciotto per raccontare le avventure di Paolo Ciulla, il principe dei falsari.

Anche se potrebbe apparire scontato, ci preme sottolineare un aspetto emerso nel corso della conferenza stampa svoltasi il 23 ottobre: né da parte dei grandi editori né di quelli indipendenti c’è una difesa a spada tratta del libro cartaceo, ma così come ci si vuole aprire alla città con un’ottica anche internazionale, allo stesso tempo ci si interroga sulle diverse forme di linguaggio e di evoluzione del libro. «Vogliamo che i luoghi della lettura non muoiano e che le librerie sappiano evolversi» – ha dichiarato Piergaetano Marchetti, presidente di BookCity e della Fondazione Corriere della Sera.

Forse più di 900 eventi in programma nell’arco di pochi giorni sono anche troppi, ma potete star certi che ce n’è per tutti i gusti e – nota bene – tutti gli eventi di BookCity – salvo diverse indicazioni – sono a ingresso libero. La città vive, dunque, attraverso i libri.

Programma Bookcity 2014 (pdf)

 

 Maria Lucia Tangorra

 

 

Commenti

commenti

Lascia un commento

Torna in alto