L’Amore e…il Coraggio

Pensavo di scrivere un articolo sul coraggio e invece scriverò d’Amore. Parto, però, per gradi, da quando ero una ragazzina arrabbiata e piena di sé. In quel periodo a chi mi diceva di placare la mia rabbia con l’Amore rispondevo facendo spallucce, perché pensavo che dovessi amare, totalmente e senza misure, solo l’oggetto della mia collera aumentando così sia il senso di colpa e sia la frustrazione per non riuscire a essere diversa; lottavo contro me stessa. Poi, con il trascorrere degli anni ho capito che il segreto sta non nell’esteriorizzare l’Amore bensì nell’interiorizzarlo: amare la mia rabbia prima di tutto e vedere nell’altro me stessa! Ci arrabbiamo in genere verso qualcuno che ci assomiglia perché vorremmo estorcere quella parte di noi che vediamo nel comportamento altrui. Amandola rispettiamo noi stessi, accettando i nostri difetti e le nostre inquietudini. Ad ogni modo, per amare tutte le emozioni, ci vuole una buona dose di coraggio. E` troppo facile rispondere alle offese con l’ingiuria, è semplice prendersela con l’altro, è molto più difficile e coraggioso sentire in quell’offesa la voce della nostra coscienza che spesso ci inchioda tramite il senso di colpa, costringendoci all’azione, alla fuga oppure all’immobilità forzata. Per amare in modo totale noi stessi, dobbiamo imparare prima di tutto a osservare le cose da un nuovo punto di vista.

Osho nel libro Il coraggio. Come vivere la propria esistenza senza mai tirarsi indietro (Riza Edizioni) dice che “se ami profondamente, non trovi più nessuna paura. La paura è negatività (…) un’assenza d’amore (…)”. Quando si ama, non si ha paura e il coraggio sta proprio nella straordinaria capacità di amare le persone incondizionatamente, oltre misura, perché chiunque entra nella nostra vita, anche se per farci del male, merita comunque la nostra attenzione. Ci sta portando un messaggio che ci serve per esprimere la nostra natura, per abbattere le barriere che sono dentro di noi. L’Amore è uno Stato dell’Essere, di conseguenza non chiede mai conferme, non si prostra, né si autopunisce, non è separazione, si apre agli altri per ritrovare se stesso. Chi ama veramente, senza pretendere nulla in cambio, non ha paura.

Khalil Gibran, il poeta e filosofo libanese, a proposito dell’Amore scriveva: “(…)L’amore come vi incorona così vi crocefigge. E come vi fa fiorire così vi reciderà. Come sale alla vostra sommità e accarezza i più teneri rami che fremono al sole, così scenderà alle vostre radici e le scuoterà fin dove si avvinghiano alla terra. Come covoni di grano vi accoglie in sé. Vi batte finché non sarete spogli. Vi staccia per liberarvi dai gusci. Vi macina per farvi neve. Vi lavora come pasta fin quando non siate cedevoli. E vi affida alla sua sacra fiamma perché siate il pane sacro della mensa di Dio. Tutto questo compie in voi l’amore, affinché possiate conoscere i segreti del vostro cuore e in questa conoscenza farvi frammento del cuore della vita (…)”. Bisogna essere flessibili per amare e ci vuole tanto coraggio per vedere nell’altro un’estensione del Sé!

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