Coca Cola Summer Festival, ultima puntata: vince Cris Cab

Cris Cab canta “Liar Liar”

Il Coca Cola Summer Festival 2014, gara canora tra le hit dell’estate condotta da Alessia Marcuzzi, ha chiuso i battenti e decretato, dopo quattro puntate, il suo vincitore assoluto: Cris Cab, giovane cantante statunitense, che con “Liar Liar” ha sbaragliato la concorrenza e si è aggiudicato la puntata e l’intera rassegna. Il 21enne, che vedremo live nel nostro Paese a settembre, è il nuovo pupillo di Pharrell Williams (autore e produttore del brano). Il pezzo ha fatto il giro del mondo e anche in Italia è tra i più passati dalle radio. Vittoria, dunque, più che meritata, anche per aver cantato e suonato dal vivo sul palco di piazza del Popolo, a Roma (una rarità di questo programma. Grazie!).

Veniamo alle singole esibizioni della quarta e ultima serata. A scaldare i motori del Coca Cola Summer Festival ci hanno pensato i Clean Bandit con la loro bellissima “Rather Be” (da applausi). Una canzone di cui non ci si stanca mai, elegante ed energica allo stesso tempo. La band inglese ha proposto anche l’ultimo singolo, “Extraordinary” (il nome dice già tutto sulla qualità), estratto da “New Eyes”, album da avere. Assolutamente.

Trionfo del playback con Tiromancino, Gianluca Grignani, Nek e Francesco Renga (impossibile quindi esprimere un giudizio se non si canta dal vivo). Federico Zampaglione ha riproposto la dolcissima “Immagini che lasciano il segno” dedicata alla figlia, mentre il Grigna si è scatenato sul palco con “Non voglio essere un fenomeno”, pezzo dal sapore rock che anticipa il nuovo disco di inediti (in uscita a settembre). Filippo Neviani, invece, ha finto di suonare sulle note della sua “Hey Dio”. Infine Renga con la romantica “Il mio giorno più bello nel mondo”, brano che le fanciulle della piazza hanno gradito parecchio (non facendo mai mancare a Francesco il coretto “Sei bellissimo”).

Super ospite della finalissima è stata Fiorella Mannoia, donna e artista dalle mille risorse. Sessant’anni da compiere tra poco, di cui quaranta di straordinaria carriera. L’artista romana si è esibita con un vecchio successo del 1981 (“Caffè nero bollente”), che ha voluto dedicare a tutte le donne che trovano il coraggio di denunciare le violenze subite dal proprio uomo. Un messaggio importante che arriva forte e chiaro dalla splendida voce e dal cuore immenso della Mannoia: “Io non ho bisogno di te…mi basto sola”.

E’ impossibile non sciogliersi di fronte alla dolcezza di Annalisa Scarrone. La sua “Sento solo il presente”, scritta da Kekko dei Modà (questa volta occorre fargli i complimenti per il testo), è una piacevole carezza all’anima che ti riconcilia col mondo. Attendiamo con curiosità il nuovo progetto discografico del talento di Maria De Filippi, una ragazza che ha dimostrato negli ultimi mesi di essere notevolmente cresciuta, senza mai tradire la propria natura e il proprio modo di essere.

Trionfo della “tamarraggine” con Gabry Ponte. Con “La fine del mondo” l’ex giudice di Amici 13 ha fatto scatenare la piazza a colpi di dance music (il brano è nato dalla collaborazione con i Two Fingerz). Il divertimento è assicurato e gli amanti del genere si saranno saziati con questo pezzo che andrà fortissimo fino alla fine dell’estate, sulle spiagge e nei locali di tutta Italia. Astuto.
From London with love, la sorridente Noemi è piaciuta molto e ha stupito con l’ultimo singolo “Don’t get me wrong”, portato a Roma insieme a un nutrito gruppo di performer e coriste. Brava, Veronica. Coraggiosa e sempre coerente. Dopo gli insipidi Jarabe De Palo (“Somos” è quasi passata inosservata), è stata la volta di Arisa con la mielosa “La cosa più importante”. Una performance più contenuta e raffinata rispetto alle precedenti puntate, da vera donna matura e sensuale. Camaleontica.

Ancora ritmo ed energia con “Maracana” di Emis Killa (un tormentone che difficilmente dimenticheremo anche nei mesi a venire); playback e nulla da dichiarare per Bianca Atzei (bella ma non balla) con “Non puoi chiamarlo amore”. Peccato per l’occasione sprecata da Il Cile: la sua “Sole, cuore, alta gradazione” è un mezzo flop (e siamo generosi nel giudicare). Rimandato.
Dopo la gara dei Giovani, che ha visto trionfare i Santa Margaret con “Riderò” (la band è una vera sorpresa per il panorama musicale italiano, portatori sani di passione e di talento), il Coca Cola Summer Festival ha ospitato le ultime esibizioni prima di calare definitivamente il sipario sull’edizione 2014. Da Gigi D’Alessio con “Ora” (altro giro di playback, ma perché?) passando per l’idolo della ragazzine, Alessandro Casillo (“Fuoco nell’Antartide” è un ottimo brano), fino al rapper uscito da Amici, Denny LaHome (da bocciare) e Nico&Viz (duo norvegese che con “Am I wrong?” ha stregato mezza Europa).

Silvia Marchetti

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