Divieto d’affissione, la mostra di donne e uomini del Sud

COEXIST 09 olio, acrilico su tavola 61x61 cm - di Barbara Bonfilio
COEXIST 09 olio, acrilico su tavola 61×61 cm – di Barbara Bonfilio

Gema Ruperez Alonso, Barbara Bonfilio, Dario De Cristofaro, Francesca Manetta, Monticelli & Pagone, Antonella Romano e Stella Tasca sono sette giovani che hanno in comune la provenienza geografica e l’amore per l’arte. Sette artisti del Sud, che non è solo a un punto cardinale ma che è diventato, oggi più di ieri, un vero e proprio stile di vita. Una forma mentis. Gli artisti hanno risposto all’invito della galleria d’arte contemporanea Numen di Benevento e della sua curatrice Giuliana Ippolito di confrontarsi e di interrogarsi sulle idee di materialità e di spazialità. Le loro opere fanno parte di percorso espositivo dal titolo, non casuale, “Divieto di affissione”, allestito in location normalmente non adibite a mostre. «Si tratta di una collettiva itinerante che si muove su due binari paralleli, artistico e sociale – spiega Giuliana Ippolito a Cultura & Culture  -. Il progetto si prefigge l’obiettivo di scoprire come le opere d’arte riescano a modificare aree non espositive, quali per esempio studi professionali, e al contempo prestare attenzione ai rapporti umani che si creano tra i professionisti dello spazio e gli artisti. Le opere restano in esposizione un lasso di tempo molto lungo».

US(A) Body 2012 - Dario De Cristoforo
US(A) Body 2012 – Dario De Cristoforo

Nel percorso, che è costituito da visi di donne, corpi femminili distesi nei boschi, radiografie in bianco e nero in contrasto con foglie e fiori colorati… fili di ferro, si alternano fisicità e immaterialità, colore e bianco, reale e mentale, trasparenze e opacità. «Il senso della materialità distingue e accomuna le persone del Sud del mondo», afferma la curatrice che aggiunge riferendosi alle donne: «Non abbiamo per scelta voluto raccontare il femminile, ma la presenza di artiste ha in tal senso fatto la differenza – dice -. I corpi in mostra sono sempre carnali ed erotici ma anche armonici». L’esposizione è stata inaugurata nel luglio del 2011 a Roma, presso lo Studio legale di Diritto amministrativo di Gennaro Terracciano, in Largo Arenula, 34, e poi è stata allestita a Napoli nel dicembre dello stesso anno presso lo Studio di architettura e risorse umane Koan Russo di Pierluigi Russo e Silvana Totaro sito in via Crispi, 30. Dal 30 novembre 2012 la seconda tappa è sempre a Napoli presso Zeta Studio degli architetti Giuliano Andrea Dell’Uva e Francesca Faraone, con sede a Via Bisignano, 59.  Dal 4 ottobre 2013  sarà possibile visitare la collettiva in uno studio dentistico di via Chiaia.

m.i.

Info aggiuntive

La Galleria Numen – E’ situata nel centro storico di Benevento, è stata fondata nel 2008 da Giuliana Ippolito con l’idea di farne uno spazio diffuso per l’arte, un luogo in cui esterno e interno non siano contrapposti tra loro, ma anzi in completa continuità. Uno spazio in cui ospitare soprattutto le opere di giovani talenti dell’arte e gli artisti stessi, come dimostra il progetto di inaugurare nel 2013 una residenza per artisti stranieri nelle immediate vicinanze della galleria. La galleria è sita in Vico Noce, 20/22/33 ed è aperta il martedì, mercoledì, giovedi e venerdì dalle 11 alle 13 e sempre su appuntamento prenotando al numero: 3387503300. www.numen.it.

Per visitare la mostra presso Zeta Studio: 081 0382168.

 

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