Requiem for Ground Zero

Nella foto Steven Berkoff
Nella foto Steven Berkoff

Requiem for Ground Zero è un poema di Steven Berkoff nato per rendere omaggio alle vittime dell’11 settembre 2001. «In quel periodo – scrive Berkoff – avevo cercato di ottenere le date per la mia pièce Messiah: Scenes from a Crucifixion (vincitore del premio Fringe nel 2000), e naturalmente era stato rifiutato da tutti i teatri sovvenzionati a Londra. Cosi abbiamo girato la Gran Bretagna e abbiamo messo in scena Messiah alla Oxford Playhouse la notte del disastro delle torri gemelle. La pièce è stata tempestiva, si potrebbe dire che le passioni infiammate e il dolore che la maggior parte delle persone sentivano quel giorno erano in parte mitigate dalla possibilità di identificarsi con un’altra tragedia. Così mi sono trovato a scrivere questo poema come se avessi il bisogno di dare qualcosa a questa tragedia; piangere e al tempo stesso rendere omaggio, piangere e esprimere anche rabbia, rabbia, furore, compassione e in ultima analisi, comprensione. Non intendo prendere le parti o emettere giudizi, ma semplicemente cercare di esprimere l’atmosfera di quel tempo… coglierne la “temperatura” per cosi dire… Immaginare che cosa ha voluto dire, per persone ignare di tutto trovarsi su un aereo dirottato dai terroristi, che hanno come meta uno schianto fatale contro il simbolo e il cuore di Manhattan e usare il proprio telefono cellulare per effettuare l’ultima chiamata ai propri cari».

Steven Berkoff è autore, regista e attore inglese. Formatosi tra la Francia e l’Inghilterra, le sue opere sono state messe in scena in molti paesi e in diverse lingue. Nel 1968 ha creato il London Theatre Group e pochi anni dopo ha iniziato una carriera cinematografica costellata di partecipazioni a pellicole importantissime: Arancia Meccanica, Barry Lyndon, The Passenger e Octopussy.

Dove, quando, chi – Lo spettacolo andrà in scena Steven Berkoff in prima nazionale Alla Cavallerizza Reale, Maneggio (via Verdi 9 – Torino), mercoledì 27 marzo 2013, alle 20.45. La rappresentazione sarà replicata alla Cavallerizza giovedì 28 marzo 2013, alle 19.30.

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