SANREMO 2013, VINCE MARCO MENGONI

Marco Mengoni - Festival di Sanremo 1a serata - low res2
Mengoni con un capo di Ferragamo durante un’esibizione

Marco Mengoni ha vinto il 63esimo Festival di Sanremo. Era tra i favoriti, e ha battuto gli altri due finalisti. I pronostici sono stati rispettati. L’esito della competizione era chiaro già quando è iniziato il televoto. Mengoni con la sua L’essenziale era in testa dalla prima votazione popolare ed è stato premiato con la vittoria del Festival. Al secondo posto Elio e le Storie tese, con La canzone mononota – che vince anche il premio della critica Mia Martini e quello per il miglior arrangiamento – terzi i Modà con Se si potesse non morire.

La serata conclusiva del Festival è stata aperta dall’omaggio a Wagner e Verdi, con Daniel Harding, uno dei direttori d’orchestra più prestigiosi della scena internazionale, sul podio. La conclusione ideale per la kermesse, che si era aperta sulle note di Va’ pensiero nella prima serata e che ha puntato molto sulla mescolanza di generi e di temi. In gara i 14 Big con le loro canzoni, che si sono giocati la possibilità di aggiudicarsi il Festival.

Impeccabile Fabio Fazio, molto più sciolto e meno affettato delle prime serate. Vera showgirl, la Littizzetto che con la sua presenza scenica e le battute ricche di sarcasmo riesce a tenere alta l’attenzione e ad alleggerire il clima solenne della kermesse canora. Nel gioco di reciproci sfottò con Fazio, la Littizzetto si è presa qualche rivincita grazie alla complicità di una radiosa Bianca Balti e di Martin Castrogiovanni, uomo simbolo della nazionale di rugby, personaggio impegnato nella solidarietà e dotato di una contagiosa simpatia.

Il clima leggero ha stemperato la tensione della gara. Degna di nota la performance di Claudio Bisio, che da grande maestro della comicità ha scherzato sui temi della politica rivolgendosi direttamente agli elettori. Grande ospite della serata, il cantante Andrea Bocelli si è proposto in chiave pop per omaggiare il Festival, da dove è partita la sua carriera. Sul palco anche Birdy (nome d’arte di Jasmine van den Bogaerde), diciottenne diventata famosa grazie al brano inserito nella colonna di Hunger Games, che ha proposto il brano Skinny Love inciso da Bon Iver. Ha incantato il pubblico presente all’Ariston e quello seduto davanti alla tv Lutz Forster, ballerino simbolo di Pina Bausch e protagonista di una coreografia su Leaozinho, un classico di Caetano Veloso.

ASCOLTI OLTRE 13,6 MILIONI – Oltre 13,6 milioni di spettatori hanno seguito ieri la prima parte della serata finale del festival di Sanremo di Fabio Fazio: dalle 20.50 alle 24.11 davanti a Rai1 ci sono stati in media 13 milioni 635 mila, pari al 51.96 per cento di share. Nella seconda parte (dalle 24.10 all’1.05), gli spettatori con stati 10 milioni 349 mila con il 66.60 per cento. La media delle due parti è stata di 12 milioni 997 mila spettatori pari al 53.80 per cento di share. La media di ascolto delle cinque puntate del festival di Fabio Fazio e Luciana Littizzetto è di 11 milioni 936 mila spettatori (814 mila in più dello scorso anno), pari al 47.26 per cento di share. In valori assoluti, è il risultato più alto dal 2000, quando il festival, sempre condotto da Fazio, ottenne in media 13 milioni 586 mila spettatori (54.41 per cento).

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