A MILANO CI VEDIAMO TUTTI IN BIBLIOTECA

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Anche quest’anno il sistema bibliotecario milanese sta realizzando, grazie al contributo di 270.000 euro da parte di Fondazione Cariplo, un programma di iniziative culturali per riuscire a trasformare sempre più le biblioteche pubbliche da sale di lettura a centri di relazione sociale attiva, oltre che luoghi di diffusione dell’informazione e della multimedialità.  Il progetto si inserisce nel solco già tracciato con “Vieni! Ci vediamo in biblioteca!”, programma realizzato negli anni 2010-2011 sempre con il sostegno di Fondazione Cariplo, che aveva coinvolto 5 biblioteche rionali.

Dieci sono invece le biblioteche, situate in 7 diverse zone della città, interessate al progetto “Ci vediamo tutti in biblioteca!”, che è iniziato nel gennaio scorso e proseguirà fino a maggio 2013. Obiettivo: promuovere la coesione sociale, favorire il dialogo interculturale e intergenerazionale, vincere l’isolamento sociale, abbattere i pregiudizi, sostenere processi di integrazione, stimolare l’immaginazione e la creatività.  Rivolto  a giovani, anziani e stranieri, il programma si articola in cinque diverse “sperimentazioni”, che saranno curate insieme ad associazioni culturali, cooperative sociali e partner privati.

«I numeri ci dimostrano che le biblioteche sono sempre di più un punto di riferimento per i milanesi, come dimostrano l’aumento del numero di iscrizioni al sistema bibliotecario urbano (+ 22,5 per cento dal 2006) e la crescita del volume di prestito (+ 23,4  per cento dal 2006 – ha detto l’assessore alla Cultura Stefano Boeri –. Entrambi dati sono in costante percentuale di crescita. Ma la biblioteca è anche un’infrastruttura sociale dove fluisce il pensiero, un ponte che collega culture, tradizioni, lingue e generazioni, uno spazio di relazione e di aggregazione libero, che mette a disposizione dei suoi utenti sempre più strumenti per diventare un luogo di crescita e arricchimento personale».

«Fondazione Cariplo – ha dichiarato Giuseppe Guzzetti, Presidente –  crede da sempre che le biblioteche siano snodi fondamentali della conoscenza e del pluralismo, elementi alla base della nostra società, essenziali per la crescita civile. Da 4 anni la nostra fondazione le incoraggia a valorizzare il loro ruolo sociale, coinvolgendo tutti i cittadini nella crescita culturale della comunità. Questa, per noi, è innovazione sociale».

Ecco le sperimentazioni del progetto già avviate e in corso:

CITTADINI DI UNA SOLA CITTA’
A cura di: Biblioteca Calvairate, Biblioteca Centrale Sormani, ABCittà.
La sperimentazione, rivolta ai ragazzi dai 14 ai 16 anni, intende promuovere il protagonismo sociale dei giovani e rafforzare il loro senso di identità e appartenenza alla città e ai luoghi della cittadinanza, attraverso il confronto tra centro e periferia.

TWB – TV Web Biblioteca
A cura di: Biblioteca Valvassori Peroni, SIS.
La sperimentazione, rivolta agli adolescenti e ai giovani adulti, consiste nella realizzazione di una Web TV che documenti il territorio di Lambrate e promuova le attività della biblioteca, con la finalità di stimolare nei giovani l’immaginazione e la creatività attraverso l’acquisizione di competenze in grado di renderli più consapevoli sia delle potenzialità espressive e comunicative degli strumenti multimediali e del web sia della complessità e delle trasformazioni dello spazio e del territorio in cui vivono.

NON E’ MAI TROPPO TARDI. A ESSER GIOVANI SI IMPARA DA VECCHI
A cura di: Biblioteca Accursio, Biblioteca Harar, Biblioteca Lorenteggio, Biblioteca Sant’Ambrogio, Biblioteca Sicilia, Associazione Art&Sol, Barrio’s, Equinozio, Teatro Sguardo Oltre, con ALTERSTUDIO PARTNERS, Accademia dei Giochi Dimenticati, Accademia Scacchi Milano, Università Carlo Cattaneo LIUC di Castellanza.
La sperimentazione intende coinvolgere i cittadini più anziani per aiutarli a vincere l’isolamento sociale fornendo loro occasioni di incontro e di svago, di formazione e supporto educativo, e favorendo la relazione e l’incontro intergenerazionale per superare i pregiudizi che spesso permeano le generazioni più giovani nei confronti delle generazioni più anziane.

LA BIBLIOTECA CREATIVA. SENZA FRONTIERE
A cura di:  Biblioteca Dergano, Asnada onlus, Centro Culturale Multietnico La Tenda, Voci di Mezzo.
La sperimentazione  intende favorire il confronto tra cittadini italiani e stranieri perché si abbattano i pregiudizi e i preconcetti, si superino le più nascoste diffidenze, si sostengano i processi di integrazione e di cittadinanza, ponendo l’immaginario e i diversi mezzi creativi al centro della costruzione di una piattaforma di relazioni di familiarità che renda la biblioteca uno spazio condiviso, ricco di esperienze, voci, memorie, narrazioni.

GIOVANI DENTRO
A cura di: Biblioteca Affori, La Lanterna, l’Associazione Teatrino al Rovescio.
La sperimentazione, rivolta ai cittadini ultrasessantacinquenni, intende coinvolgere i più anziani nella progettazione e nell’organizzazione dell’offerta culturale della biblioteca e favorire la relazione, lo scambio e il dialogo intergenerazionale e interculturale, perché i giovani possano riappropriarsi della memoria degli anziani e agli anziani venga restituito il ruolo di soggetti attivi e promotori.

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